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  Buggiano - Borgo a Buggiano, l'ufficio postale
 

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AGGIORNATO AL: 11-06-2021

L'ufficio postale dal 1814 al 1861, note di Sergio Chieppi e Roberto Monticini (1):

Dalle Delibere Magistrali del Consiglio di Borgo a Buggiano:

La Magistratura delibera: 1° che siano preventivamente rinnovate le maggiori premure presso la sopradetta Soprintendenza onde ottenere nel Borgo a Buggiano un Distributore Regio Permanente, da tanto tempo deliberato, 2° che sia determinato immediatamente al Sig. Papini proprietario della diligenza la misura da retribuirsi per il trasporto dei plichi da Firenze al Borgo e viceversa che non dovrà essere superiore a lire 10 al mese, 3° che la distribuzione provvisoria resti affidata al Sig. Giovanni Nardi colla retribuzione con esso combinata a lire 10 al mese durante le bagnature a Montecatini – 5 luglio 1848”;

“... veniva richiamata la Magistratura a devenire alla nomina di altro soggetto in luogo di Giovanni Nardi distributore provvisorio, non essendo egli stato riconosciuto dalla Direzione Generale delle Poste idoneo abbastanza nei registri di attitudine e capacità nel consentitole incarico ... crede di non dover fare innovazione alcuna sulla di lui nomina ... dichiarando che nel caso disperato di ottenere a Borgo a Buggiano una Regia Distribuzione non potrà il prestato servizio provvisorio dare teste al Nardi di essere preferito nel relativo impiego che diverrebbe di maggiore importanza dell’attuale... – 2 agosto 1848”;

“... nel prossimo settembre il prossimo anno 1849 saranno prestate le convenienti preposizioni del Direttore delle Poste per una Regia Distribuzione di lettere nella Terra del Borgo a Buggiano, veniva richiamata la Magistratura a fare quant’occorre all’effetto dell’attuale Distributore Comunitativo ... contro il quale sono stati avanzati reclami al Regio Governo ... saranno fatti al distributore predetto i convenienti avvertimenti, quantunque agli abbia a sapere questo costo espletando il suo impiego con tutta la fattezza e sollecitudine – 21 ottobre 1848”;

Nell’adunanza del 28 aprile 1851, dopo lo scrutinio dei Concorrenti al vacante posto di Distributore di lettere, viene rieletto a maggioranza Giovanni Nardi con la provvigione di lire centoventi.

Nella lettera che la Cancelleria di S. Casciano scrive al Prefetto del Compartimento Fiorentino il 2 novembre 1850: “Nella terra di Borgo a Buggiano esiste un distributore comunitativo delle lettere di posta con apposito Uffizio. Con deliberazione della Magistratura di Buggiano del 5/7/1848 fu domandata una distribuzione postale, fu stabilito ove si conduceva il proprietario della diligenza Papini, l’onorario da corrispondersi per il trasporto della corrispondenza da Firenze al Borgo e viceversa, e venne nominato Gioacchino Nardi a provvisorio distributore durante le bagnature. Quella deliberazione venne approvata da codesta Prefettura con Magistrale del 13 luglio. Le lettere che si ricevono e si spediscono possono calcolarsi tra le sette e le 8mila l’anno. Manca dei bolli ricevendo già tassate e bollate le lettere da distribuirsi, e inviando alla tassazione e bollo sempre a Pescia. Corrisponde con Pescia. Il distributore ha lo stipendio di £ 120. Il Procaccia che ogni mattina va all’Uffizio di Pescia e due volte la settimana a Firenze con barroccio, ha la provvisione di £ 346 annue”.

Non compare tra gli Uffici Regi nel D.M. del 16.2.1861.

L'ufficio postale dal 1861, note di Alcide Sortino:

(*) Non sono stati trovati dati sul cambio di denominazione, ad esclusione che nell’elenco del 1872, dove è citato come Buggiano (o Borgo a).

 

NOTE

1) - Sergio Chieppi, Roberto Monticini, Uffizi di Posta in Toscana (1814-1861), Editoriale Olimpia, Firenze, 2002.